Articolo pubblicato su IUA n° 4, Anno I, Giugno 2014

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Appollaiata su un colle alto circa 500 metri, in comune di Bucine (AR), la Torre di Galatrona è ciò che resta di uno dei più importanti e antichi castelli del Valdarno. La sua esistenza appare attestata in documenti precedenti l’anno 1000, ma il luogo era già frequentato e utilizzato in epoca romano-etrusca. Appartenne alle potenti famiglia dei Tarlati e dei Conti Guidi, fino a che, nella prima metà del sec. XIV, non fu espugnata e conquistata dalla Repubblica di Firenze.

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In seguito, la decadenza fu piuttosto rapida, se in un dipinto del 1600 se ne scorgono i resti già ruinati. Di recente, è stata completamente restaurata, ed ora ci si può arrampicare sulle scalette interne fino al suo culmine, a 26 metri di altezza. Da qui, si domina tutta questa parte del Valdarno, dai vicini abitati di Mercatale e Cennina, ai più lontani Levane e Montevarchi. Verso Ovest, il massiccio dei Monti del Chianti preclude la visuale.

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Si può giungere alla Torre di Galatrona sia a piedi (una bella scarpinata, piacevolissima in primavera con le ginestre dei carbonai in piena fioritura) o in auto (usando spesso la prima marcia).

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L’apertura è assicurata dall’Associazione “Amici del Torrione” di Mercatale da Aprile a Ottobre nei seguenti orari: il sabato dalle 15 alle 19, la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19 (offerta libera). Per ulteriori informazioni telefonare (0559707366).

© Copyright Gianni Marucelli 2014

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