Articolo pubblicato su IUA n° 7, Anno II, Luglio-Agosto 2015
Nei pressi del piccolo comune di Goni (in provincia di Cagliari) si trova una delle più importanti aree archeologiche della Sardegna prenuragica. Si tratta dell’area funeraria di Pranu Mutteddu.
La zona è stata oggetto di scavo e di studi in più riprese (a partire dal 1980) ad opera di Enrico Atzeni.
A Pranu Mutteddu è stata rinvenuta la più alta concentrazione di menhir e megaliti di tutta la Sardegna: sono state contate una sessantina di queste strutture disposte nei modi più disparati, in allineamento, a coppia oppure a formare una specie di triade che io ho ribattezzato con un po’ di fantasia la “sacra famiglia”.
Nella zona è presente una necropoli a domus de janas.
Si arriva all’area archeologica dalla SS131 uscendo a Monastir e prendendo la strada per Senorbì. Da qui prendete la SP23. Poco prima di giungere a Goni troverete l’ingresso del sito proprio lungo la provinciale. Impossibile sbagliare.
Pranu Mutteddu (pranu vuol dire pianura, piano o pianoro) è un esteso altopiano arenaceo e scistoso del Gerrei, una regione del sud-est della Sardegna.
L’area archeologica si trova all’interno di una suggestiva sughereta.
Il sito è ben organizzato e i visitatori saranno guidati da personale esperto. L’area offre un servizio di ristorazione (www.pranumutteddu.com). Il parco è aperto tutti i giorni. L’ingresso è di € 4,00 (la guida è gratuita) per gli adulti e di € 2,00 per gli studenti.
Sardegna – Il sito archeologico di Pranu Mutteddu di Alberto Pestelli © 2015 è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Based on a work at www.italiauomoambiente.it.
Sardegna – Il sito archeologico di Pranu Mutteddu by L'Italia, l'Uomo, l'Ambiente is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.