Articolo pubblicato su IUA n° 6, Anno I, Settembre 2014

Vela sul mare

È la perla indiscussa del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. La piccola e montuosa Isola di Capraia, la più settentrionale, insieme a Gorgona, di questo meraviglioso tratto di Tirreno, s’innalzò dal mare nove milioni di anni fa, in seguito a un’eruzione vulcanica, e fu essa stessa un vulcano attivo per un periodo lunghissimo.

una delle cale raggiungibili a piediUna delle cale raggiungibili a piedi

La storia del suo popolamento ha inizio con gli Etruschi, che probabilmente ne sfruttarono le leccete per alimentare gli altiforni elbani; in seguito infestata dai pirati, che furono però sbaragliati dalle galee di Gneo Pompeo, divenne sede di una piccola colonia romana, la cui presenza è attestata dai resti di una villa di epoca imperiale.

La costa orientaleLa costa orientale

Nel Medio Evo luogo di estremo raccoglimento per gli eremiti (un toponimo, Punta dello Zenobito – o Cenobito, ne ricorda la frequentazione), di nuovo covo di pirati, possesso dei Pisani e poi passata di mano in mano fino a giungere ai Savoia e, quindi, al Regno d’Italia, nel 1876 fu adibita a colonia penale, che ne ha fortemente penalizzato l’indubbia vocazione turistica, fino alla chiusura del carcere stesso negli anni ’80 del secolo scorso e alla creazione del Parco Nazionale.

Altra calaAltra cala

Oggi meta frequentatissima durante la stagione estiva, per le sue acque cristalline, costituisce però anche negli altri mesi dell’anno un luogo di estremo interesse naturalistico, per l’eccezionalità della fauna e della flora e la bellezza dei suoi panorami.

Fioritura in ottobreFioritura in ottobre

Una rete di sentieri permette di addentrarsi nella macchia mediterranea e di raggiungere alcune calette riparate, oltre che la cima delle colline (M. Penne, M. Arpagna) che non sono certo dolci declivi, ma aspre alture che richiedono fiato e buone gambe.

Castello San GiorgioCastello San Giorgio

Chi s’inerpicherà fin quassù, potrà raggiungere anche l’unico specchio d’acqua perenne di tutto l’Arcipelago, il laghetto chiamato Lo stagnone, e godere della visione fantastica della Corsica proprio a portata di mano!

il laghetto dello StagnoneIl laghetto dello Stagnone

Anche nel pieno dell’inverno qui il cima è mite e la natura rigogliosa: per chi ama camminare in solitudine, senza pericolo di incontrare mezzi motorizzati, questo è il posto giusto, salvo, naturalmente, che in estate…

Campanile della Chiesa di san NicolaCampanile della Chiesa di San Nicola

in alto a destra, mufloni al pascoloMufloni al pascolo

Si potranno, nelle vicinanze del paese, incontrare i mufloni al pascolo (purché ci si muova con molta discrezione), osservare il volo delle Berte e dei Gabbiani Corsi, se si ha fortuna le picchiate del Falco pellegrino e la solerte perizia nella pesca dei cormorani e del raro

Marangone dal ciuffo. Insomma, un paradiso ambientale che attende solo di essere scoperto!

E a solo tre ore di traghetto dal porto di Livorno…

© copyright Gianni Marucelli 2014

Le fotografie sono di Gianni Marucelli

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CC BY-NC-ND 4.0 Capraia, un’isola per tutte le stagioni by L'Italia, l'Uomo, l'Ambiente is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.