Mi torna in mente il titolo di un romanzo letto molti anni fa: “Una scrittura femminile azzurro pallido” di F. Werfel. Aldilà del tema e della trama del romanzo, mi soffermo sul titolo sicuramente bello di una bellezza leggiadra, quasi eterea, e penso agli infiniti mondi della scrittura femminile e alla gamma di colori che trattiene e sa esprimere, sin dagli albori, oltre quell’azzurro così pallido. Mi piace pensare di aver riportato qui, tra queste pagine, una traccia, uno schizzo appena di tutti quei colori che spaziano dai toni più accesi a quelli più meditativi, da quelli onirici a quelli dei ricordi più o meno lontani, più o meno amati. E vedo davanti agli occhi una tavolozza dove i colori spremuti dai tubetti si mescolano, si illuminano di luce o passano attraverso le ombre delle nuvole che velano il sole. Un piccolo assaggio, quindi, di quei bei colori variopinti che arricchiscono e delineano, sottolineandola, la bellezza della scrittura femminile. In fondo al numero, invece, un racconto gioioso di Gianni Marucelli, che induce al sorriso e sorprende piacevolmente il lettore, un fine ed elegante divertissement. 

Grazie e buone letture
Iole Troccoli

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CC BY-NC-ND 4.0 On line il n° 5, anno III, Settembre 2023 de “Il Salotto” liberamente scaricabile by L'Italia, l'Uomo, l'Ambiente is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.