articolo pubblicato su IUA n° 6, anno IX, Giugno 2022

Gentili lettori, con il 01 giugno inizia l’estate meteorologica, ma di fatto ne abbiamo avuto un discreto anticipo già a partire dall’inizio della seconda decade del mese di maggio, quando le temperature si sono portate anche di diversi gradi sopra le medie del periodo un po’ in tutta la penisola. Bisogna dire che questa situazione è diventata un po’ una normalità negli ultimi anni e, quando il periodo di riferimento climatico verrà aggiornato ad annate più recenti, il sopra media risulterà meno marcato. L’attenzione di tutti è ora volta a capire a che tipo di estate andremo incontro, sia per le temperature che per le precipitazioni. Queste ultime, nei mesi a cavallo tra il 2021 ed il 2022, non sono cadute in maniera omogenea in tutta la penisola e così, se da una parte vi sono territori, come ad esempio l’Emilia-Romagna o alcune regioni del sud, che non si possono lamentare rispetto al livello dei propri invasi di accumulo, ve ne sono altre invece, come ad esempio quelle del nord-ovest ed in parte la Toscana, dove la situazione idrica è più preoccupante, con il rischio concreto di una riduzione della fornitura all’utenza. Diciamo subito che, nel complesso, tutto il trimestre estivo dovrebbe essere molto caldo e poco piovoso, ma è bene analizzare le prospettive mese per mese perché la situazione può sempre cambiare, anche in modo inatteso. Di seguito vi mostriamo la tendenza estiva prevista dal multi modello dell’IRI.

Ammettendo anche che il modello abbia anche una simpatia accentuata nei confronti del colore rosso, è evidente come l’IRI si attenda un trimestre estivo molto caldo in quasi tutto l’emisfero settentrionale e in Italia nello specifico. Come sempre da alcuni anni a questa parte, vanno leggermente meglio le cose nell’emisfero meridionale, dove però il trimestre di riferimento è quello invernale. Per correttezza di informazione, vi diciamo che le previsioni degli altri modelli fisico-matematici, anche più prestigiosi di quello da noi preso in considerazione, non si discostano di molto.

Il mese di giugno inizierà con una bolla di aria calda africana molto importante, che farà schizzare le temperature oltre i 34° in quasi tutta Italia, con punte addirittura vicine ai 40° nelle isole ed in alcune zone del meridione. Per fortuna, pare che tale bolla di aria calda possa essere spazzata via entro il 6/7 del mese, quando aria più fredda in discesa da nord dovrebbe far abbassare di molto le temperature, con il rischio di temporali anche violenti. Non è escluso che il trend di tutto il mese possa essere proprio questo, con l’alternarsi di brevi periodi molto caldi interrotti da fasi temporalesche anche violente, che faranno abbassare le temperature soprattutto al centro-nord. Sperando che i temporali non provochino danni, si può dire che un tale scenario è quanto di meglio si possa auspicare di questi tempi: almeno, i periodi di caldo asfissiante non saranno troppo prolungati e potremmo avere dei temporali utili anche alla vegetazione ed ai bacini idrici. Di seguito le previsioni del mese di giugno elaborate dal centro “DATAMETEO”, previsioni che non si discostano di molto da come la pensiamo noi.

Con questo vi salutiamo, dandovi appuntamento all’inizio del mese di luglio ed augurandovi un buon inizio di estate.

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CC BY-NC-ND 4.0 Le previsioni per il mese di Giugno by L'Italia, l'Uomo, l'Ambiente is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.