Simone M. intervista S. Moretti

Articolo pubblicato su IUA n° 4, Anno I, Giugno 2014

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Non sono certo un giornalista e tanto meno pretendo di esserlo. Sono semplicemente un appassionato ciclismo che ama percorrere le strade della propria terra e non solo. Avevo sentito parlare del Sella Ronda più di una volta.

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Impossibile non sapere che cos’è questo grande avventuroso evento. È sulla bocca di tutti i ciclisti e sono convinto che ogni pedalatore ha il desiderio di percorrere quelle strade montane e di valicare i mitici passi dolomitici del Sella, del Pordoi, del Campolongo e del Gardena.

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E così, prima di avventurarmi nell’impresa ho conosciuto un cicloamatore che ha partecipato più volte alla più spettacolare impresa sportiva del… ma sì, esageriamo… del mondo! È nata un’intervista singolare e al tempo stesso simpatica.

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Simone M.: Signor Moretti, la vedo sorridente ed emozionato…

S. Moretti: Lo può ben dire. Quando si parla del Sella Ronda mi lascio prendere dall’entusiasmo.

Simone M.: Deve averle lasciato un segno indelebile a quanto pare…

S. Moretti: Proprio così!

Simone M.: La prego, non s’interrompa…

S. Moretti: Mi perdoni. Vede signor Simone, il Sella Ronda non è semplicemente pedalare, faticare… pedalare, sudare e soffrire!

Simone M.: E che cos’è, allora?

S. Moretti: È respirare un’aria frizzante che ti rigenera. Non hai tempo di sentire la salita ma di spaziare con lo sguardo in ogni angolo che riesci a dominare con il tuo sguardo…

Simone M.: Proprio una sensazione unica, direi…

S. Moretti: Più che unica! È una sensazione ancestrale che solo su quelle vette ho provato… solo su quelle! La discesa poi, lunga e continua, ti accompagna morbida e veloce fino alla vetta successiva che già un po’ ti manca…

Simone M.: Che cosa manca?

S. Moretti: Il fiato… ma non per la fatica, che poi è normale provarla, ma per la soddisfazione di stare lassù, oltre i duemila metri… il mondo è tuo, nelle tue mani!

Simone M.: Ma anche degli altri ciclisti, no?

S. Moretti: Sì, certamente. Ma quando ti trovi lassù, anche se con tanti altri amici, lo sforzo che hai fatto per arrivarci è solo tuo… e questo ti da una soddisfazione enorme!

Simone M.: Capisco! Quindi lei mi consiglia di partecipare al Sella Ronda?

S. Moretti: L’accompagnerò volentieri… si lasci guidare e vedrà e vivrà luoghi e sensazioni senza uguali!

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© copyright Simone Moretti 2014

Fonte delle fotografie: cccremonese-mtb.blogspot.com

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CC BY-NC-ND 4.0 Pedalare sui mitici quattro passi del Sella Ronda by L'Italia, l'Uomo, l'Ambiente is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.