Gentili lettori, con il primo dicembre ha preso avvio la stagione invernale e sicuramente molti si interrogheranno se sarà degna di tale nome oppure se ricalcherà le orme degli ultimi anni quando, a parte alcune piccole parentesi, abbiamo avuto per lo più lunghi periodi di tempo stabile e soleggiato con temperature anche molto elevate. Per dare una prima risposta a carattere generale postiamo di seguito l’immagine relativa alla previsione del modello europeo ECMWF rispetto ai venti zonali.

Tale grafico (figura sopra) è riferito alla velocità dei venti zonali alla quota di 10hpa che corrisponde a circa 31.000mt di altezza, ci troviamo quindi in stratosfera. La linea rossa centrale fa riferimento alla media del periodo, le singole linee blu indicano i vari membri delle ensamble del modello mentre la linea blu più spessa e la media di tutti i singoli membri e rappresenta l’ipotesi più prevedibile circa la previsione dello stesso modello ECMWF. Ebbene, osservando il grafico, si nota chiaramente come la media di tutti i singoli membri sia inferiore alla media del periodo e questo di per sé, considerando quanto è avvenuto negli ultimi anni, è già una novità abbastanza rilevante. Assumendo che tale previsione sia abbastanza corrispondente alla verità dovremmo avere dei venti zonali inferiori alla media e quindi anche un vortice polare piuttosto debole e più propenso a scambi meridiani di calore. Si può anche notare come verso la fine del mese di dicembre alcuni membri scendano sotto lo zero e ciò indicherebbe una possibile inversione dei venti. Normalmente la prassi è proprio quella di avere dei venti zonali, ovvero da ovest verso est (a tal proposito gli aerei impiegano meno tempo nel viaggio dagli Stati Uniti all’Europa che non l’inverso); quando, in casi eccezionali, vi è l’inversione, i venti vanno al contrario e ciò destabilizza notevolmente il vortice polare. Di solito ciò avviene in corrispondenza di notevoli surriscaldamenti della stratosfera in corrispondenza del Polo.

            Venendo al concreto, quanto detto sopra lascia ipotizzare un inizio di stagione invernale piuttosto dinamico senza escludere la possibilità di affondi di aria fredda anche in direzione del Mediterraneo. Situazione questa, per chi è un po’ più avvezzo della materia, tipica degli inverni con regime di NAO (North Atlantic Oscillation) negativa. Per intenderci, il regime prevalente dell’ultimo decennio è stato quello di una NAO positiva.

Il mese di dicembre esordirà con una perturbazione già presente nel nostro paese dal 30 novembre. Si tratta di una perturbazione che porterà piogge abbondanti soprattutto nell’alta Toscana, zona tra l’altro già colpita dalla recente alluvione, e piogge meno abbondanti nel resto del paese. Domenica 03 assisteremo ad un temporaneo miglioramento ma con un nuovo sensibile abbassamento delle temperature. Martedì 05 vi sarà il transito di una nuova debole perturbazione che dovrebbe colpire un po’ tutta la penisola. In seguito è da ritenere probabile un periodo, non troppo lungo, di tempo più stabile e relativamente caldo. Ciò avverrà a seguito di un temporaneo accentramento del vortice polare. Per il periodo successivo l’ipotesi che appare più probabile è quella di un nuova fase estremamente dinamica e quindi perturbata, con possibilità di affondi freddi anche rilevanti. Attenzione che quest’anno il freddo che nel mese di novembre si è accumulato nell’est e nel nord Europa è veramente notevole e non è da escludere che a più riprese, durante il trimestre invernale, possa arrivare fino al Mediterraneo. Di seguito l’immagine del modello ECMWF rispetto alle temperature previste alla quota di 1500mt per la giornata di giovedì 07 dicembre. Il colore viola acceso indica la presenza di vero e proprio gelo con temperature anche inferiori ai -20°.

Se poi sarà un bianco Natale lo capiremo tra poco meno di un mese. Buone feste a tutti i lettori.

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CC BY-NC-ND 4.0 Le previsioni meteo del mese di dicembre 2023 by L'Italia, l'Uomo, l'Ambiente is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.