Il salotto n° 4, anno III, Luglio 2023
Se il vento chiedesse
la tua età al tempo
alzando le spalle
ammetterebbe sconsolato
“è più giovane di me!”
Se scontento della vaghezza
lo chiedesse alle tue foglie
sospirerebbero…
“Lasciate parlare
gli infiniti cerchi
giri di vita ad osservare
l’alba, il tramonto
di villaggi di fango e paglia
torri, roccaforti in pietra
e case delle fate…”
E se non bastasse ancora
parleranno le radici
dal profondo della terra
a trattener la roccia
del troppo amore
per lasciarti andare via
e gettarti un giorno
oltre l’ultima scogliera
nella goccia salata
d’una lacrima di mare.
Se il tempo chiedesse
il tuo pensiero sull’uomo
malinconico diresti…
“Provo meno dolore
in mille anni di graffi
di selvatici felini
quando di notte,
silenziosi, vengono
ad affilarsi le unghiesul mio tronco.”
Poesia tratta dalla silloge “L’Isola di mia madre” terza edizione (2022) pubblicata da www.youcanprint.it. Commento musicale originale di Alberto Pestelli. Strumenti e voce: Alberto Pestelli. Fotografie usate di proprietà di Alberto Pestelli. Potete trovare la versione della presente poesia in musica su youtube:
Il vecchio ulivo è poco più giovane del tempo by L'Italia, l'Uomo, l'Ambiente is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.