Poesie pubblicate su “Il Salotto” n° 3, anno III, Maggio 2023
All’improvviso
All’improvviso
te ne sei andata
così
nel tuo stile
educatamente
causando il minimo disturbo,
sorella mia per scelta e non per caso.
Bella morte si dice consolando,
quando la centralina dice basta
tu cadi e lasci ogni sentimento.
Ma non si pensa a chi
solo
rimane.
Più dolce sei nel legno della bara
forse perché
tutti
li vedi intorno
Dolore no non mi spezza il cuore
che è diventato rigido e legnoso.
Malinconia tanta per quarant’anni
di ricordi che non più masticheremo
insieme bevendo il limoncello.
Giusto la pioggia e lenta e grigia
oggi con noi t’accompagna all’eremo.
Come sempre
Siete quasi arrivati,
prima di entrare
guardate al Prato Fiorito,
con ravi petrose
-non fiori-
scoscende su San Cassiano
rosata
dal sole che muore
dietro la Pania della Croce
-non croci-
Non vi preoccupate
entrate
posate quella scatola
sull’angolo,
in fondo,
dell’altare in marmo di Carrara.
Come sempre
potrete ancora rimproverarmi
o accarezzare l’anima
che subito addolcisce.
Come sempre
ci sarò,
talvolta,
se mi cercherete
dentro di voi.
Tornate a casa,
è tardi,
è apparsa Venere
come sempre
all’imbrunire
e poi le altre
e quando saranno polvere
ci rincontreremo
e vi racconterò
ancora qualcosa.
Forse.
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