L’evento…

Il 20 febbraio del 1844, viene eseguito per la prima volta a Cagliari presso il Teatro Civico il primo inno nazionale sardo S’hymnu sardu nationale. La musica fu composta dal musicista sassarese Giovanni Gonella per il testo di Vittorio Angius. Di seguito è riportato l’incipit del primo inno nazionale sardo in lingua sarda e in lingua italiana.

Cunservet Deus su Re

Salvet su Regnu Sardu

Et gloria a s’istendardu

Cuncedat de su Re!

chi manchet in nois s’animu

chi languat su valore

Pro fortza o pro terrore

Non apas suspetu, o Re.

Iddio conservi il Re

Salvi il Regno Sardo

E gloria allo stendardo

Conceda del suo Re!

Che in noi languisca l’animo

E infermisi il valore,

Per forza e per terrore

Non mai temere o Re.

Per i non sardi non deve essere confuso con l’attuale Inno Ufficiale della Sardegna (entrato in vigore a seguito di due proposte di legge nel 2018) “Su patriotu sardu a sos feudatarios” (in italiano “Il patriota sardo ai feudatari”) conosciuto meglio grazie al suo incipit Procurade ‘e moderare. Questo inno, composto in epoca sabauda da Francesco Ignazio Mannu nel 1795 durante le rivolte sarde è un componimento rivoluzionario e antifeudale.

Ecco l’incipit in lingua sarda e in lingua italiana

Procurade ‘e moderare,
Barones, sa tirannia,
Chi si no, pro vida mia,
Torrades a pe’ in terra!
Declarada est già sa gherra
Contra de sa prepotenzia,
E cominzat sa passienzia
ln su pobulu a mancare

Cercate di frenare,
Baroni, la tirannia,
Se no, per vita mia,
Tornate a piedi per terra!
Dichiarata è la guerra
Contro la prepotenza

E sta la pazienza
Nel popolo per mancare

La nascita

Il 18 febbraio del 1626 nasce ad Arezzo il medico e naturalista Francesco Redi. Fu anche un letterato. Scrisse e pubblicò nel 1685 un’opera letteraria che ebbe un grande riscontro nel periodo in cui visse: Il Bacco in Toscana. Fece parte dal 1654 dell’Accademia della crusca. Più che letterato il Redi viene ricordato per essere stato uno dei più importanti biologi di tutti i tempi. Infatti è considerato il pioniere della biologia sperimentale e Padre della parassitologia moderna. Lavorò soprattutto sui veleni dimostrando nell’Osservazioni intorno alle vipere che il loro veleno è danno solo se inoculato e non se viene ingerito.

Lo scomparso…

Il 22 febbraio del 1512 muore a Siviglia il navigatore, il nobile esploratore e cartografo fiorentino Amerigo Vespucci. Nel 1501 il primo navigatore ed esploratore, durante un viaggio ai servizi del Portogallo, a comprendere che le terre scoperte da Colombo e dai successivi esploratori dell’Atlantico occidentale non appartenevano agli estremi lembi orientali dell’Asia come fu creduto all’inizio. Come poi fu dimostrato in seguito quelle terre appartenevano ad un continente ignoto che il Vespucci stesso battezzò il Nuovo Mondo. Questo continente fu chiamato in onore del Vespucci, America.

Fonte delle immagini…

https://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Redi#/media/File:Redi_Francesco_1626-1697.png – pubblico dominio

https://it.wikipedia.org/wiki/Hymnu_sardu_nationale#/media/File:Hymnu_sardu_nationale.jpg – pubblico dominio

https://it.wikipedia.org/wiki/Amerigo_Vespucci#/media/File:Amerigo_Vespucci.jpg – pubblico dominio

https://it.wikipedia.org/wiki/Sardegna#/media/File:Cruz_de_Alcoraz._Armorial_of_Aragon,_1536.jpg – pubblico dominio

https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Amerigo_Vespucci?uselang=it#/media/File:%22America%22_(Engraving)_Nova_reperta_(Speculum_diuersarum_imaginum_speculatiuarum_1638).tif – pubblico dominio

Share Button
Please follow and like us:

CC BY-NC-ND 4.0 L’Almanacco settimanale de L’Italia, l’Uomo, l’Ambiente (18-24 febbraio) by L'Italia, l'Uomo, l'Ambiente is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.