Recensione pubblicata su IUA n° 6, Anno I, Settembre 2014

Biografia:

Anna Maria FabianoAnna Maria Fabiano, nata nel 1952 a Soveria Mannelli (Cz), ha trascorso la sua infanzia a Torino, e studiato a Roma dove si è laureata in lettere con una tesi su La Montagna Incantata di Thomas Mann, la cui sintesi fu pubblicata sulla rivista «Studi di storia dell’educazione». Tranne pochi intervalli più o meno lunghi, ha vissuto gran parte della sua vita a Cosenza e nell’hinterland cosentino, in campagna. Ha insegnato italiano e storia all’istituto tecnico commerciale Pezzullo di Cosenza. Interessata di psicologia, pedagogia, letteratura e di teatro, ha scritto poesie, racconti, recensioni, testi teatrali e tesine letterarie. Ben disposta verso la vita, la gente, il sociale, con passione ha sempre cercato di coinvolgere nei suoi progetti gli altri, riuscendone a cogliere l’essenza, l’anima. Il suo primo romanzo Il colore del mare, nel 1999, è edito da Gangemi. Il colore del cielo è pubblicato da Liberodiscrivere Edizioni nel 2006. Avevo i capelli biondi esce nel 2008 per la Rubettino Editore. Nel 2011 pubblica Immagina una piazza con Ferrari Editore. Ma sono tanti i brevi racconti e le poesie scritti fin da ragazza, influenzata da papà Pietro, amante della letteratura. Anna ha collaborato con vari editori, curato collane e progetti di scrittura creativa, tra i quali Estemporanea, Fantagraphia, Fiumidea, Malta femmina, ecc. L’ultimo lavoro Chiodi e farfalle, edito da Ferrari Editore, si può definire postumo, in quanto l’autrice non è riuscita a vederlo stampato. Anna Maria Fabiano ci ha lasciato il 25 giugno 2014.

Il romanzo:

Chiodi e farfalle racconta di una giornalista, quasi quarantenne, che, tornata nel suo paese di origine, nel sud, ritrova i suoi diari giovanili e, in una sola notte, ripercorre la sua vita. Mentre la luna fa luce sul mare (la quarta parete) e sull’ emozione risvegliata dall’incontro casuale col suo primo grande amore, “quella strana follia, quell’unica persona che si era annidata dentro di lei…”

Senza titolo“Stesa sul divano. Musica dolce a cullare il mio amarcord dove volano farfalle impazzite, emettendo degli strani suoni, e pungono chiodi dalla punta velenosa. Un grande buio che ha inghiottito la mia memoria di ragazzina e ha minato la mia fiducia nel mondo, la mia autostima, forse. Forse.”

Il romanzo è un’immersione nella realtà dell’Italia degli anni ’70, caratterizzata dalle contestazioni studentesche e dalle rivolte femministe, dagli eventi culturali di quel periodo, dai fatti tragici degli anni di piombo, dal caso Pinelli…

“[….] Aveva con sé dei documenti che voleva farmi leggere, una lettera, inizialmente sottoscritta e divulgata da [….] firmatari, ma poi pubblicata sull’ Espresso del 13 giugno, [….] Le accuse sono rivolte a quelle persone che hanno condizionato l’iter processuale in favore del commissario Calabresi, partendo dal presupposto che Pinelli sia stato ucciso e che quindi ci sia una bella fetta di responsabilità del Commissario in merito alla sua morte…”

Ed è in questo scenario che scorre la vita di Francesca, una donna con le sue fragilità e i suoi sentimenti, le sue lotte interiori tra tante insicurezze e poche certezze (e resto qua come una pietra pensante, persa nel nulla e nel vuoto di certezze mai possedute), i suoi amori, la nascita della figlia e il desiderio di libertà. Libertà come abolizione dei compromessi e delle banalità. Libertà da una famiglia poco accogliente: la Madre borghese e insensibile, troppo attenta a se stessa e alle apparenze sociali; un padre buono ma poco autorevole, distratto; una sorella che, per un motivo che scoprirà solo successivamente, si rifugia in un matrimonio sbagliato e nella maternità. E libertà da un segreto che la condizionerà come donna e come persona. Francesca cadrà tante volte ma ogni volta si rialzerà.

“Lascia [….], con un chiodo puntato nella pelle che brucia fino a farla decomporre. E una farfalla che, libera, sprigiona i suoi eterni vagabondaggi, mentre il sole sta nascendo dal mare. A riprova che comunque la vita non è stasi e, finché resta una briciola di coraggio, si può inventare un nuovo giorno.”

Interessanti le citazioni culturali del periodo, dal cinema all’arte, dalla letteratura alla musica, con approfondimenti personali che denotano una solida cultura e capacità critiche dell’Autrice.

Roma, Guttuso l’ha dipinta cercandone gli aspetti più profondi e intensi, non solo sociali, ma anche politici, anche religiosi [….] Ecco, pensa a un’opera come La crocifissione. Oggetto di discussioni, polemiche e bersaglio di benpensanti, purtroppo, anche perché Guttuso maschera, attraverso la sacralità, gli orrori della guerra; e tuttavia è l’opera che gli darà la fama. C’è una parte del suo diario dove dice che è “il simbolo di tutti coloro che subiscono oltraggio, carcere, supplizio per le loro idee…”

Durante la lettura dei suoi bloc notes, Francesca ricorderà gli amici, gli amori, le persone che l’hanno aiutata a “crescere” e a diventare la persona che è oggi. Anna Maria Fabiano ancora una volta racconta della donna con le sue fragilità e i suoi sentimenti, i dilemmi e i dualismi, e lo fa con uno stile narrativo più maturo e meno tendente a influssi surreali, utilizzando con cura e precisione le tecniche narrative e sintattiche. Un romanzo coinvolgente nel quale il lettore, ritrovando sensazioni e atmosfere, navigherà in un mare di eventi e parole che lo faranno sentire coprotagonista della storia.

Anna e il teatroAppassionata da sempre di teatro, ultimamente Anna aveva creato e diretto, con i suoi ex studenti, il gruppo “Ciascuno a suo modo”.

Questa la pagina Facebook dove gli amici potranno seguire il percorso di Chiodi e farfalle e ricordare la bella persona che è stata Anna Maria Fabiano come Donna e come Autrice.

https://www.facebook.com/pages/Chiodi-e-Farfalle-di-Anna-Maria-Fabiano/1430999407184649?ref_type=bookmark

© copyright Maria Iorillo 2014

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CC BY-NC-ND 4.0 Chiodi e Farfalle, l’ultimo dono della scrittrice Anna Maria Fabiano ai suoi cari e amici. by L'Italia, l'Uomo, l'Ambiente is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.