Articolo pubblicato su IUA n° 3, Anno VII, Marzo 2020

Nonostante sia stata smentita anni fa è di nuovo in circolazione la fake news della cura con delle molecole naturali che inducono il tumore a suicidarsi…

a cura di Alberto Pestelli

S’inizia così e la notizia falsa, come per incanto, diventa virale. Sì, si può paragonare la fake new ad un vero e proprio virus. Esso si propaga grazie alla nostra ingenuità, all’ignoranza di alcune tematiche delicate, infine grazie alla stupidità di certe nostre prese di posizione che difficilmente riusciremo a smontare… perché è come smontare noi stessi e siamo fin troppo orgogliosi per ammettere che abbiamo preso una cantonata micidiale. E così che le fake news finiranno per diventare vere. Vere ad ogni costo, costi quel che costi!

A volte queste notizie false vengono smentite e spariscono per un determinato periodo di tempo ma… Già, c’è un ma! Come un vero proprio virus (scusate se mi ripeto) può dare ricadute più o meno gravi. Riappare nel W.E.B. procurando nuove infezioni cerebrali grazie soprattutto alla capacità degli italiani di dimenticare tutto, anche quante volte si ritira nelle sue fisiologiche stanze.

Proprio qualche giorno fa (sabato 1 febbraio) diverse persone amiche su facebook mi hanno inviato sul messenger un link con un filmato con la classica dicitura: “Interessa tutti… se puoi girarlo a tutti i tuoi contatti… massima divulgazione. Grazie”. Ho intuito che si trattava dell’ennesima fake news creata ad arte da un personaggio che si spaccia per giornalista e che giornalista non è. Ho aperto il video ed ho visionato e ascoltato le parole dello spacciatore di bufale: C’è una cura contro il cancro che la scienza ufficiale e le testate giornalistiche nazionali tengono nascosta.

Alla fine della visione mi sono ricordato che tale notizia è apparsa qualche anno fa. Sono andato a spasso per il web alla ricerca della notizia falsa. Molti siti antibufale quali Bufale.net e Butac avevano riportato – condannandola – ai suoi tempi nelle loro pagine questa disumana disinformazione che si basa tuttavia su di una notizia vera. Il sedicente pseudo giornalista fa i nomi e cognomi dei due ricercatori dell’Università di Urbino che iniziarono la ricerca nel 2010: Vieri Fusi e Mirco Fanelli. I due ricercatori attualmente sono rispettivamente professore ordinario e professore associato all’Università di Urbino. Il divulgatore di menzogne, approfitta di una cosa vera per attaccare – parole sue – sia le famigerate case farmaceutiche sia la stampa specializzata per aver taciuto la notizia. Questo individuo spregevole – e che venga pure a denunciarmi perché l’ho definito spregevole – ha pure affermato che la cura sarebbe già attuabile, mentre la sperimentazione – come dicono Fusi e Fanelli – è ancora limitata ai topi e stenta ad andare avanti per mancanza di fondi per la ricerca. Il professor Fusi dice a proposito dell’autore del video (cito le esatte parole prese dalla fonte, https://ifg.uniurb.it): “È una persona cattiva. Uno che non si è reso conto di cosa voglia dire dare speranze a chi ha un malato terminale in casa. Per colpa sua ricevo ancora richieste di persone disposte a fare da cavia per colpa di quel video bufala”.

Sì, il professor Fusi ha perfettamente ragione… questo individuo è da condannare perché dare delle false speranze ai malati oncologici (e chi ha scritto il presente articolo è lui stesso un malato oncologico… Nota del Direttore) è la peggior cattiveria che un uomo possa commettere nei confronti del suo simile. Infine… facciamo un’ipotesi: se fosse vera la notizia, quali tipi di tumori sarebbero curabili? Uno, nessuno o centomila? Boh! Non lo sa nemmeno il sedicente pseudogiornalista.

Questo è l’indirizzo per visionare il video della fake news: https://www.youtube.com/watch?v=BIZbRcfDxww

Questo è l’indirizzo per leggere la smentita dei due ricercatori tirati in ballo dall’autore del video: https://ifg.uniurb.it/2017/05/26/ducato-online/universita-e-scuola/ce-una-cura-contro-il-cancro-torna-virale-il-video-bufala/222468/?fbclid=IwAR0QBPr4Ga-BLCbzNRl3l3taHTruO0W5Ptu_axsQK-DhA7g2QMkEr7De54M

 

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CC BY-NC-ND 4.0 Fake news e false speranze… by L'Italia, l'Uomo, l'Ambiente is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.