di Anna Conte

Ci sono giorni in cui mi sento stremata, corro (si fa per dire…) per cercare di portare avanti mille impegni e lo faccio con estremo piacere pensando che la sera avrò la giusta ricompensa.

Immagino la mia casetta calda ad attendermi (eh sì perché anche adesso che è estate fa freddo) e i miei figli seduti accanto a me sul morbido divano che mi abbracciano e mi fanno mille coccole. Vedo Artù, il nostro cagnolino, che, non so come faccia, comincia ad abbaiare e avverte che sto arrivando prima che varchi la soglia di casa.

Apro la porta e mi viene incontro felice, scodinzolando e facendomi mille feste…

È a tutti nota la fedeltà e l’amore che i cani hanno per il loro padrone ma Arturino a volte fa il ruffiano per farsi perdonare qualche marachella che in nostra assenza combina. Il suo passatempo preferito è mangiare le copertine dei libri, limarsi i denti sui gradini di legno della scala che conduce alla zona notte, oppure rosicchiare la corda del tavolo africano a cui tengo tantissimo…

Ma di fronte all’amore che ci offre tutto gli viene perdonato!!

Ho portato questo esempio per spiegare la sensazione di piacevole benessere che ho provato appena sono entrata a far parte della redazione de “L’Italia, l’Uomo e l’Ambiente”…

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Come tutti gli incontri speciali anche questo è avvenuto per caso…

Un giorno un mio carissimo amico, leggendo alcuni pensieri che di tanto in tanto scrivo, mi chiese, se mi avrebbe fatto piacere collaborare ad una rivista, e mi diede un indirizzo di posta elettronica a cui fare riferimento qualora accettassi.

Inizialmente ero titubante perché non mi sentivo all’altezza di tale compito, ma poi pensai:” male che vada avrò fatto un’esperienza.”

Devo dire che dal momento che ho avuto modo di confrontarmi con alcuni dei collaboratori della redazione ho avuto la stessa sensazione di benevola accoglienza e calore domestico di quando arrivi a casa.

Con alcuni di loro non ho avuto ancora il piacere di confrontarmi, altri li ho conosciuti attraverso qualche scambio su facebook e soprattutto leggendo ciò che scrivono.

Il direttore Gianni Marucelli è una persona colta, saggia e intelligente. La sua grande preparazione gli consente di esprimere concetti profondi con estrema semplicità…

È molto generoso e disponibile, come ogni grande capo coordina concedendo estrema fiducia ai suoi collaboratori.

Ho avuto l’onore di conoscere Maria Iorillo, personalmente, anche se per pochi attimi, durante la presentazione del mio libro, a Roma, l’otto luglio. È bastato poco per capire la donna che avevo di fronte. Ha un bellissimo volto, un sorriso dolce e rassicurante. I suoi occhi neri esprimono bontà, sensibilità e tanto amore. Ho sempre avuto la presunzione di capire le persone guardandole negli occhi, e nei suoi ho intravisto una profondità d’animo, un cuore grande, che contiene tanto amore…

Nei suoi articoli i fatti s’intrecciano con il tessuto emozionale della sua vita e leggerli è sempre estremamente piacevole. Riesce a cogliere e a riferire con grande maestria la vera essenza delle cose.

Iole Troccoli è una donna di grande sensibilità ed esprime la sua creatività nella comunicazione di emozioni. Attraverso la poesia esprime autenticità e una grande profondità d’animo. Non si può mentire attraverso la poesia! Le parole le sgorgano direttamente dal cuore, come da una sorgente di acqua limpida e fresca dalla quale ci possiamo dissetare e attingere per rigenerare il corpo e la mente. La sua la definirei una complessa sensibilità spirituale. Anche lei è sempre dolce, attenta e premurosa.

A volte per sconfiggere la spossatezza che mi perseguita, vado in cucina e mi faccio dei grossi frullati di frutta con il miele e il latte. Insomma un concentrato iperglicemico di bontà.

Ecco questa è la definizione giusta per Alberto Pestelli… un concentrato di cose buone!

È la persona più dolce, buona, delicata, sensibile, profonda e così via dicendo. È di una disponibilità senza pari. Lo puoi affliggere in mille modi con le più disparate richieste e lui non si nega mai, si attiva velocemente, mettendo magari da parte le sue cose per soddisfare le tue esigenze che magari sono meno importanti. Per non parlare della grande bravura e professionalità che lo contraddistinguono!

Carmelo Colelli è un amico che ho conosciuto attraverso facebook un po’ di tempo fa. Mi ha colpito subito per le sue profonde riflessioni, il grande spirito di osservazione, l’amore per la sua terra, la capacità di condividere con gli altri ogni più piccola emozione. Il suo modo di raccontare è coinvolgente perché ha la capacità di trasformare ogni frammento di vita e emozione in un racconto meraviglioso.

Massimilla Manetti Ricci èuna scrittrice molto brava e profonda, però con lei non ho avuto ancora l’onore di confrontarmi.

Gli altri colleghi della redazione ancora non li conosco, ma sono convinta che sono altrettanto speciali .

Con loro mi sento a casa.

In questo momento particolare della mia vita li sento molto vicini. Gioiscono insieme a me come fanno i veri amici e mi dimostrano costantemente il loro affetto attraverso le parole e le approvazioni espresse , soprattutto, nelle recensioni al mio libro. È da poco che li ho incontrati ma ho la sensazione di conoscerli da sempre.

La loro amicizia è un grande dono!…

Ecco che la vita, ancora una volta mi da un’importante lezione!…

Le persone grandi sono quelle che dotati di grande spessore, capacità e ricchezza d’animo, non hanno bisogno di ostentarle e la loro umiltà è tale da farti sentire sempre all’altezza della situazione, una loro pari… anche se non lo sei!

Citando Johann Winckelmann:

“L’umiltà e la semplicità sono le due vere sorgenti della bellezza”…

© copyright Anna Conte 2014

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