Articolo pubblicato su IUA n° 2, Anno VI, Febbraio 2019

Similmente ai governi precedenti ancora silenzio da parte del governo M5S-Lega sulla prevista creazione del Deposito Unico Nazionale per le scorie nucleari.

La notizia è un po’ datata. Risale al novembre del 2018. La fonte è il sito dell’Ansa Ambiente e Energia. A parte l’ANSA da nessun altra parte è apparsa la notizia come se fosse una faccenda di poco conto ma che tale non lo è assolutamente. Prima di scrivere queste quattro righe ho fatto un’accurata ricerca per controllare se qualcosa si fosse mosso da parte del governo attuale per impedire questo ennesimo scempio nei confronti di una terra meravigliosa abitata da “zente” meravigliosa. Non avendo trovato alcuna novità, mi è sembrato doveroso rendere nota la faccenda.

Claudia Zuncheddu di Sardigna Libera (uno dei movimenti indipendentisti schierati contro la realizzazione in Sardegna del Deposito Unico Nazionale adibito alla raccolta e stoccaggio delle scorie nucleari) si è rivolta ai ministri dell’attuale governo dopo che il ministro dell’Ambiente Sergio Costa si è detto contrario alla realizzazione di questo deposito. Riportiamo in questa pagina le sue esatte parole:

“Ai ministri dello Stato italiano noi sardi chiediamo atti concreti responsabili e ufficiali una volta per tutte. A tutt’oggi i Ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo economico, persistono nel non rendere pubblica la mappa dei siti che considererebbero sicuri per il deposito unico delle scorie radioattive”.

La Zuncheddu è preoccupata per l’atteggiamento di non discontinuità coi precedenti governi facendo quindi intendere che tutto è cambiato per non cambiare niente. In sostanza il governo M5S-Lega continuerebbe ad avere lo stesso atteggiamento coloniale nei confronti della Sardegna espresso dal Governo precedente.

Sardigna Libera, insieme ad altri movimenti, ha sostenuto il ricorso da parte di Zero Waste Sardegna/Italia alla Corte Europea per l’abolizione del Decreto Sblocca Italia creato dal governo precedente. Ricordiamo che tale Decreto prevede un aumento degli inceneritori e delle trivellazioni. Il governo del cambiamento ha disatteso le promesse fatte in campagna elettorale riguardanti l’abrogazione del decreto.

La Zuncheddu ha concluso con queste parole: In termini di servitù e di inquinamento la Sardegna ha già dato.

Tanto per ricordare… i poligoni di tiro nel territorio di Quirra dove sono state trovate tracce di uranio impoverito e che, a causa di esso, sono aumentate alcune gravi patologie oncologiche e malformazioni di cuccioli e di bambini.

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CC BY-NC-ND 4.0 Nucleare: anche questo governo fa orecchie da mercante? by L'Italia, l'Uomo, l'Ambiente is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.