Gentili lettori, ben ritrovati al consueto appuntamento con la tendenza meteo del mese in corso. A settembre, pur uscendo con la consueta rubrica “Pillole di Meteorologia”, ci eravamo dedicati non alla previsione del mese ma alla modalità con la quale vengono elaborate le previsioni del tempo.
L’ultima settimana di settembre ci ha sorpreso con un repentino abbassamento delle temperature e con la neve che, nelle zone di montagna, si è portata anche a quote più basse rispetto a quello che sarebbe lecito attendersi per il periodo. Il vortice polare, che come sempre sarà l’attore protagonista della prossima stagione invernale, ha iniziato ad assumere una propria provvisoria fisionomia e nell’est Europa ed in Siberia, anche in questo caso in anticipo rispetto al periodo dell’anno, si sta già depositando al suolo una cospicua quantità di freddo. Della tendenza per la stagione invernale inizieremo però ad accennare nel prossimo articolo, soffermandoci ora su quanto previsto dal punto di vista meteorologico per il mese di ottobre, il quale esordirà con un ulteriore repentino abbassamento della temperatura complice un nucleo di aria fredda proveniente dalle regioni orientali che darà vita ad una veloce perturbazione accompagnata da venti sostenuti. Gli effetti di tale perturbazione si faranno sentire sulle regioni adriatiche e meridionali. Nella mattinata del 01 ottobre si potranno avere delle precipitazioni piovose, dalla bassa Emilia a scendere fino a tutto l’Adriatico con ripercussioni anche sulla Sicilia. Se sull’Emilia-Romagna e le Marche le precipitazioni dovrebbero esaurirsi nel giro di poche ore, nelle altre regioni invece gli effetti potrebbero durare fino all’inizio del weekend. Non sono previsti tuttavia fenomeni particolarmente intensi. Per contro, in quasi tutta la penisola assisteremo come detto ad una ventilazione sostenuta ed a temperature in discesa sia nei valori massimi che in quelli minimi e comunque inferiori rispetto alle medie del periodo, anche di diversi gradi.
Anche se la perturbazione tenderà ad allontanarsi, la rimonta dell’alta pressione non dovrebbe essere immediata e la penisola, ancora per qualche giorno, potrebbe risultare parzialmente esposta a correnti instabili ed a temperature che si alzeranno ma senza raggiungere valori importanti. Ad oggi (fine settembre) si può ipotizzare che la fase centrale del mese di ottobre possa essere caratterizzata dal completamento della rimonta dell’alta pressione e quindi da giornate di bel tempo, con temperature nuovamente su valori superiori alle medie del periodo. Ovviamente, più ci spingiamo in avanti nel tempo e più è difficile fare tendenze meteo, ad ogni modo per la fine del mese non è da escludere, complice un vortice polare debole e l’evolversi dell’indice MJO su una diversa posizione, l’arrivo di almeno una perturbazione atlantica, questa volta ad interessare buona parte del paese ad iniziare dal versante tirrenico.
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