Editoriale
Si apre l’autunno, il mese di ottobre allarga le braccia. Dietro è stata la polvere, ha camminato un vento di sangue. È difficile, è stato ed è tuttora difficile se non impossibile pensare ad altro, guardare con occhi diversi quello che è stato ed è intorno a noi: la morte, la distruzione e le macerie. Difficile volare sopra queste macerie, accomodarsi in poltrona a leggere, gustare un piatto delizioso dentro un’atmosfera di convivialità e allegria.
Certo, ci abbiamo provato, e anche questo numero della rivista ci prova, cercando di solcare qualche mare che non sia impetuoso, cercando un’isola o anche soltanto un atollo o una roccia di bellezza, nuda e semplice come talvolta è la bellezza, senza troppe inutili sovrastrutture, simile a un dono posato su una spiaggia di dolore. Piccole cose che camminano con passo lento, gesti che in silenzio tentano un approccio, umile e disinteressato. Un coro, di parole che tentano, come sempre, un viaggio.
A tal proposito, sono lieta di annunciare la preziosa collaborazione che prende il via proprio da questo numero con la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari, che ci ha inviato alcune recensioni di libri importanti sul tema della montagna redatte dal gruppo dei lettori della Biblioteca comunale di Anghiari coordinato da Stefanie Risse, che ringrazio moltissimo.
Buone letture,
Iole Troccoli

On line il n° 2, anno V, ottobre 2025 de “Il Salotto”, supplemento letterario de L’Italia, l’Uomo, l’Ambiente by L'Italia, l'Uomo, l'Ambiente is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.

