CAMBIAMENTI
Quest’anno, già ai primi di ottobre, con temperature elevate e stagione balneare prolungata in diverse zone d’Italia, sono comparsi sui banchi dei supermercati i segni del Natale imminente (?): panettoni classici e le varie mutazioni genetiche degli stessi, proponenti sapori tropicali e altre stranezze; al loro fianco, godurie gastronomiche decembrine.
Mancavano solo le tipiche “calze della Befana”, colme di dolcetti, ma non dubitiamo del fatto che tra pochi giorni compaiano anche loro.
Così come, passato il 6 gennaio, ci dovremo aspettare Uova pasquali e Colombe a go-go…
Infine, il terzo momento di questo spietato merchandising inizierà immediatamente dopo Pasqua, per pubblicizzare ciò che riguarda la stagione estiva di là da venire.
Del resto, prodotti quali le tute subacquee e i relativi accessori (bombole, erogatori, boccagli ecc.) potranno risultare utili in caso di alluvioni tardo primaverili, per guazzare nel giardino dì casa…
Tutto ciò sarebbe fonte di risate, se non capissimo chiaramente che si tratta di un tentativo di adattamento commerciale a una situazione climatica deteriorata a tal punto da non poter più identificare esattamente le stagioni. Il tempo ormai si incardina intorno alle Feste più amate (Natale, Pasqua, Ferragosto) perché gli altri riferimenti stanno mutando, in taluni casi scomparendo.
Ma, per chi ama il panettone, può forse andar bene cosi…
Gianni Marucelli
On line il numero di novembre 2024 della rivista L’Italia, l’Uomo, l’Ambiente liberamente scaricabile by L'Italia, l'Uomo, l'Ambiente is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.