Articolo pubblicato su IUA n° 5, Anno VI, Maggio 2019

NOTIZIE DAL WEB ED ACCENNI ALL’ESTATE 2019

Fino a soli 15-20 anni fa, a parte gli oracoli dei nostri anziani che basavano le loro previsioni meteorologiche stagionali sui segnali che mandava loro la natura (vedi l’accrescimento delle cipolle, il volo delle Api e chi più ne ha più ne metta!), il principale notiziario meteorologico a cui si affidavano milioni di italiani (ma la stessa cosa avveniva sicuramente anche all’estero) era dato dalle brevissime trasmissioni televisive dei mitici Bernacca, Baroni, Caroselli, etc, i quali facevano le loro previsioni non spingendosi oltre le 2-3 giornate, raramente si poteva raggiungere l’arco temporale della settimana. Va riconosciuto come l’Aeronautica militare nel tempo sia rimasta fedele alla sua tradizione e tuttora nei suoi recenti notiziari televisivi non va oltre i 2-3 giorni, solo in alcune circostanze si spinge a prendere in considerazione l’intera settimana. Tra l’altro la stessa Aeronautica militare è forse l’unica che effettua delle previsioni basate su propri calcoli e sul lancio di sonde in grado di evidenziare il variare della pressione dell’atmosfera terrestre. Per il resto tutti gli altri si basano sui famosi modelli fisico-matematici di cui spesso si è accennato nelle pagine di questa rubrica. Uno dei modelli più prestigiosi è ECMWF, che è finanziato dall’Unione Europea e che, se avverrà la Brexit, dovrebbe trasferire la sua sede dall’Università di Reading in Inghilterra a Bologna.

Edmondo Bernacca

Dal punto di vista mediatico negli ultimi due decenni il monopolio della comunicazione meteorologica è stato acquisito dal web con la miriade di siti di informazione specifica del settore che però in alcuni casi, per sopravvivere o meglio per avere maggiori introiti, finiscono per assumere più una valenza commerciale che scientifica. Alcune settimane fa, forse a metà del mese di marzo, alcuni colleghi di lavoro, conoscendo la mia passione per la meteorologia, mi hanno chiesto se fossero vere le previsioni acquisite in modo drastico su milioni di cellulari, che promettevano un’ estate 2019 rovente già a partire dal mese di maggio. Per quel poco che è consentito dalla mia esperienza, ho cercato di rassicurare questi colleghi, invitandoli ad attendere ancora 1-2 mesi almeno prima di rassegnarsi a Caronte. In quel periodo non è che lo scrivente fosse così bravo da poter contro ribattere a tali previsioni con dati validi, ma si è appunto basato solo sul buon senso. Anche se siamo nell’era di uno sviluppo tecnologico assodato, le previsioni a lunga distanza sono ancora molto sperimentali e spesso poco attendibili, per cui andrebbero prese in considerazione con maggior distacco e senza enfatizzate per avere maggiori visualizzazioni (speriamo di non aver mai fatto lo stesso anche noi di “ItaliaUomoAmbiente” pur avendo fatto certamente molti sbagli). Certi previsori del web non è che si erano inventati tutto di sana pianta ma piuttosto avevano preso troppo sul serio delle tendenze meteo formulate da “modelli sperimentali” a distanze troppo impervie anche per i santoni.

Pensate che, agli inizi di marzo, le previsioni per il vicino mese di aprile indicavano un mese con temperature superiori alla media del periodo e precipitazioni non troppo esaltanti, tanto da lasciar immaginare una pericolosa prosecuzione della siccità. Ebbene, è sotto gli occhi di tutti come aprile sia risultato un mese molto dinamico, come del resto accade spesso, con temperature per lo più nella norma e precipitazioni anche generose, soprattutto al centro-nord dove vi era più bisogno di acqua. A questo punto le previsioni sono state stravolte anche per i prossimi due mesi; maggio e giugno dovrebbero proseguire in maniera molto dinamica con temperature pressoché nella norma e precipitazioni anche superiori alla media. Tutto ciò ci può far rallegrare sia per porre rimedio definitivamente alla siccità sia per scongiurare prolungate e premature ondate di caldo africano. Questo almeno si può ipotizzare fino a buona parte del mese di giugno, per luglio ed agosto si può ancora attendere, prima di profetizzare!!!

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