Articolo pubblicato su IUA 6, Anno I, Settembre 2014

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Nonostante la percezione che possiamo avere in Italia, dove l’estate ha faticato ad affermare la sua presenza, nuove notizie da parte degli organismi internazionali ribadiscono che, purtroppo, il trend del “global warming” non conosce soste, e le temperature tendono implacabilmente ad aumentare. Ce lo testimonia l’articolo, pubblicato dall’americano “Huffington Post”, di cui riportiamo la traduzione. Traiamo il tutto dal sito della Federazione associazioni diritti animali e ambiente.

Inutile ogni commento. E dire che a Roma si perde tutto il tempo a discutere su “Senato elettivo” o “Senato dei nominati”!

Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur

per citare un antico detto latino…

© copyright Gianni Marucelli 2014

VIVIAMO IN UN PIANETA SEMPRE PIU’ BOLLENTE: CALDO RECORD A GIUGNO

Martedì, 22 Luglio 2014

Noaa: un altro picco dopo quello di maggio

VIVIAMO IN UN PIANETA SEMPRE PIU’ BOLLENTE: CALDO RECORD A GIUGNO

Il globo è sempre più bollente e nel mese di giugno c’è stato un nuovo record di calore, dopo quello raggiunto a maggio. La Noaa (National oceanic and atmospheric administration) ha annunciato ieri che la temperatura globale media del mese scorso è stata di 16,2 gradi centigradi, superiore di 0.72 gradi rispetto alla media del 20esimo secolo. Battuto anche il vecchio record del 2010. Lo rivela “The Huffington Post”.
Il capo monitoraggio del clima della Noaa, Derek Arndt, ha aggiunto che gli oceani non solo hanno polverizzato il picco di calore mensile a circa 17 gradi, ma è stato in assoluto il mese il più caldo registrato per gli oceani in archivio. “Viviamo nell’era degli steroidi del sistema climatico”, ha spiegato Arndt.
Lo studioso ha anche fatto sapere che entrambi i record di giugno e maggio sono stati guidati da oceani insolitamente caldi, in particolare il Pacifico e Indiano. E il picco di caldo nel mese scorso ha caratterizzato ogni continente, tranne l’Antartide, soprattutto in Nuova Zelanda, nel nord del Sud America, in Groenlandia, in Africa centrale e meridionale. Gli Stati Uniti hanno registrato la 33esima temperatura più alta di tutti i tempi per giugno.
I primi sei mesi dell’anno sono i terzi più caldi di sempre se si limita la registrazione alla prima esatta metà dell’anno. Alle spalle solo del 2010 e del 1998, secondo la Noaa. Il record di temperature globali risale al 1880 e questo è il 352esimo mese più caldo consecutivo rispetto alla media.
”Così si mostra il riscaldamento globale – ha detto Jonathan Overpeck, climatologo dell’Università dell’Arizona -. Non si registra caldo ovunque per tutto il tempo, ma certamente le probabilità di record di caldo stanno aumentando un po’ ovunque in tutto il pianeta”.

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 Fonte delle fotografie

www.ecoo.it;

old.caffescienza.it

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CC BY-NC-ND 4.0 SI CONSOLIDA IL TREND DEL RISCALDAMENTO GLOBALE by L'Italia, l'Uomo, l'Ambiente is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.